T-Roc Club

adriano2 ha scritto: ↑17/03/2020, 9:45 sinceramente a queste modifiche resto perplesso, se la casa ha progettato un componente specifico ha cercato di ottimizzare il prodotto per l'auto dove è istallato, se fosse stato meglio uno di cotone più costoso, oltretutto ricambio frequente quindi remunerativo per la casa, perché non lo hanno montato, poi quello originale magari se lo soffiamo ogni 7-8 mila km traiamo vantaggi anche cosi, poi naturalmente ognuno è libero di cambiare

Si chiamano economia di scala, ora 40.000 pezzi venduti in Italia, per un filtro normale che costa, diciamo 4 euro alla Vw, ed il K&N che potrebbe costare alla Vw 23/25 euro ( amazon € 56,00), facendo due conti 23-4x40.000= 760.000 euro (solo in Italia) che sommati ai risparmi sulle altre cose come il coperchio della batteria, gli ammortizzatori del cofano, battitacco alle portiere e bagagliaio ed altro si risparmiano decine e decine di milioni di euro su tutta la produzione della T-Roc, ed è per questo che tutta una serie di dettagli sono a carico della volontà del cliente finale.
Come per loro, è per tutte le case automobilistiche, è su questo che si combatte il rapporto qualità / prezzo.

tanto per parlare se un filtro normale parli 4 euro su 25 che fanno pagare, uno da 50 euro gli dovrebbe costare circa 8 euro con il guadagno che avrebbero nella manutenzione avrebbero in introiti la stessa cifra coprendo i costi maggiori, alla fine se pulisco spesso quello originale e lo sostituisco regolarmente penso la differenza sia minima , poi una cosa qualsiasi modifica invalida la garanzia ricordiamocelo bene, poi torno a ripetere a volte lo facciamo per toglierci qualche sfizio, come tappi in ergal alle valvole gonfiare le gomme con azoto, ecc ecc

adriano2 ha scritto: ↑17/03/2020, 9:45se la casa ha progettato un componente specifico ha cercato di ottimizzare il prodotto per l'auto dove è istallato...

Ti sei risposto da solo.
Ottimizzare non significa aver installato il componente migliore, ma solo quello che ha un rapporto qualità/prezzo sostenibile per la grande produzione. Stesso discorso per mappe o altro.
La produzione Aftermarket spesso ha qualità superiori, e viste le vendite direi che funziona.
I filtri K&N li ho provati sulle mie auto, diciamo sportive e la differenza si sente.
Ovvio che se sei uno che guarda il portafoglio , diventa difficile...comprendere queste benevole manie
In ogni caso bisogna provare per farsi un’idea.

Per concludere vorrei aggiungere che un filtro di carta no marchiato dal costruttore si compra con 10-12 euro .
Come farebbero a guadagnare se te lo pulissero solamente?
Forse la via più facile di far pagare il cliente è la sostituzione! E poi c’e il limite d’uso per impieghi gravosi su strade polverose che probabilmente proibisce di usarlo in tutto il mondo.
Lo uso da anni e i benefici sono sicuri anche se non ti rivoluzionano le prestazioni.
Ognuno poi può pensarla come vuole!

Sarebbe anche "impossibile" avere un filtro in cotone lavabile per i tagliandi da sbrigare in 1-2 ore, considerando che appunto una volta lavato impiega 1-2 giorni ad asciugare completamente, e come da istruzioni non dev'essere asciugato con alte temperature ma all'aria.

Pigno ha scritto: ↑17/03/2020, 18:34 Sarebbe anche "impossibile" avere un filtro in cotone lavabile per i tagliandi da sbrigare in 1-2 ore, considerando che appunto una volta lavato impiega 1-2 giorni ad asciugare completamente, e come da istruzioni non dev'essere asciugato con alte temperature ma all'aria.

Quindi al momento della pulizia non si può montare subito?

Yoda ha scritto: ↑17/03/2020, 9:34 Chi acquista un filtro del tipo "in cotone" lo fa principalmente per far respirare meglio il motore e ottenere un miglioramento, anche piccolo.
come dice Pierpa, "si sente soprattutto nella fase di ripresa dai bassi regimi."
a questo si aggiunge la possibilità di lavarlo e usarlo per diverse volte.
Il rapporto qualità/prezzo, ammesso che sia importante, è a favore del K&N o similari

ci sono 2 tipi di filtro .Ricambio k&n lavabile con prodotto k& n e sostituisce l'originale quindi resta chiuso.Il filtro a pannello è un'altra cosa....è un filtro aperto senza scatola e non è omologato.Sono 2 cose diverse.A lungo andare il filtro a pannello danneggia il motore perché entra molta più aria del dovuto e la carburazione diventa magra.A questo punto dovresti intervenire sulla centralina.Il filtro aperto è usato su auto con molti cavalli perché potenzia gli alti non i bassi .

kekko1974 ha scritto: ↑17/03/2020, 23:39...Il filtro a pannello è un'altra cosa....è un filtro aperto senza scatola e non è omologato...

mi sa che fai un pò di confusione
il filtro a pannello (di cotone), come dice la parola è un filtro che come misure è esattamente come l'originale e quindi ne prende il posto nella cassa filtro, la quale prende aria da un condotto che arriva il più possibile vicino alla parte fresca verso l'esterno.

Invece il filtro a "cono" (e non a pannello) è ovviamente un filtro molto sportivo che prende l'aria direttamente dal vano motore e si sporca molto più velocemente.
Se monti un filtro a cono senza adeguare la mappa, le prestazioni peggiorano.
quindi chi lo monta rifà la mappa.

leggi cos'hai scritto al post precedente. Bastava scrivere filtro k&n al posto dell'originale!vai tranquillo che non faccio confusione

resta Il fatto che descrivi il filtro a pannello come il filtro a cono.
E sbagli. Sono due filtro diversi, specie per la destinazione d’uso